Zia Benedetta, in dialetto Bedin, aveva il gravoso compito di diradare le piantine delle carote appena nate, lavoro tipico delle pazienti contadine ingaune di un tempo. Questa statuina, che fa parte del presepe modellato da me , Gerry Delfino, è una delle molte che ho dedicato al mondo rurale ligure

Zia Nicoletta, detta Culetta, diminutivo tipico dell'area arenzanese era la governante di casa e quindi suo era il compito anche di accudire le galline e farle covare..(Gerry Delfino)

Luensa non ci pensa due volte ad arrotolare il suo mesero e portarlo alla Madre di Gesù. Le dono quello che di più bello ha ovvero lo scialle per avvolgere e riparare dal freddo della notte la Mamma che ha appena partorito (Gerry Delfino)

In mandillu da gruppu, un fagotto e via di corsa verso la Santa grotta, verso la misera stalla dove è nato povero tra i poveri il Re del mondo (Gerry Delfino)

Nicola, per tutti Culin, arriva al santo luogo portando un ortaggio preso di corsa dal suo orto e arriva stanco, col cuore in gola e si siede là in contemplazione e preghiera (Gerry Delfino)

U Luensu, era lo zio mediatore di verdure tipiche dell'albenganesee da questo suo lavoro il vestito un pò elegante e di una certa importanza. (Gerry Delfino).

.La prima donna che è arrivata trafelata alla grotta portando un camicino per il nuovo Nato, insieme a suo marito Gelindo che porta la legna per scaldare il piccino

Una pecora, un agnello, preso al volo, da donare a Gesù, il casto, il mansueto, Dio sulla terra. Ennio con la sua lunga barba corre, giovane e baldanzoso, il peso dell'animale, non lo condiziona, felice. (Gerry Delfino)

Maitin ha arrotolato un pò di biancheria  per portarla alla Madonna e per paura di sporcarla la nasconde dentro un panno e stretta la tiene tra le braccia (Gerry Delfino)

La Gersa, la sarta va di corsa senza nulla in mano, è affannata, vuol vedere, vuol rendersi conti della grande novità. Il suo vestito ricorda i ricami, le stoffe delle donne liguri che ci tenevano a far bella figura nelle occasioni di festa.(Gerry Delfino)

Con il cappello o senza Ennio è un giovane forte, muscoloso e il suo agnello lo porta tra le braccia..(Gerry Delfino)

Maitinin approffitta per mettersi il grembiule bello, quello delle grandi occasione e si mette sulla porta di casa a vendere i pochi prodotti che ha nell'orto con garbo e affabilità (Gerry Delfino).

In ta sporta cun u manegu (nella borsa col manico) Luigia detta Gigetta s'avvia con la folla verso la Sacra Famiglia.Tutti vogliono vedere il grande prodigio e tutti s'affrettano (Gerry Delfino)

Le casette e le piazzette di Emma Bruzzone si ispirano al mondo ligure, alle abitazione rustiche della campagna ingauna o agli scorci dei nostri bellissimi e moltissimi villaggi dell'entroterra o ai carrugi di mare

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.Gigia offre ai passanti i tipici carciofi di Albenga. Una delle tante besagninn-e che vende i prodotti locali di stagione (Gerry Delfino)

Anche Felicina è una venditrice e offre la mercanzia in un ampio cesto, passando di porta in porta, come succedeva nelle campagne ingauni tanti anni fa(Gerry Delfino)

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La stagione dei sanguin (lactarius deliciosus) era una occasione ghiotta per zia Gina , che abbandonava qualsiasi impegno, pur di scappare nei boschi a cercare questi funghi arancioni, che venivano consumati alla brace oppure  passati in casseruola con buon olio d'oliva , aglio e prezzemolo (Gerry Delfino)

Felice , anche lui , corre alla stalla della Natività, con la moglie Franca, a portare nel fagotto un pò di cibo per chi ha meno di loro. Una figura semplice, modesta, ma ricca di fede. (Gerry Delfino).

Che fatiga a Manin!!! Portare due secchi con acqua e latte non le pesa perchè la carità e il bene sono con lei (Gerry Delfino).

Ginetta con il suo incredibile negozio di commestibili era una vera attrazione per tutti. I contadini vi andavano a far spesa (a catà) e non mancavano di acquistare per una abbondante e sostanziosa colazione la buonissima focaccia all'olio d'oliva che molto spesso veniva inzuppata nel caffelatte (Gerry Delfino)

La giovane Felisina di Campochiesa porta a Gesù i prodotti della sua campagna facendo davanti al Salvatore un grazioso inchino in segno di omaggio, di stima, di fede (Gerry Delfino).

Il giovane Manuellu è immerso nella botte a schiacciare l'uva, a piedi nudi, felice ed ebbro della buona riuscita del suo pigiare. L'uva, raccolta dai filari messi tutt'intorno alle piccole proprietà dei contadini della pianura che si estende da Albenga a Ceriale, era il compenso, divenuta vino, alle enorme fatiche del lavorare la terra da gustare nei rari momenti di riposo, ovvero la domenica

Ispirato da Lalla Giulla, più che centenaria con una passione per i fiori, le piante ornamentali e gli agrumi ho dedicato a Lei questa mia statuina, rappresentandola in mezzo ai profumi della natura. Questa statuina fa parte del mio presepio ideale fatto di volti, di nomi, di lavoranti del mio mondo albenganese (Gerry Delfino).

Le giovani ragazze, non ancora promesse, entravano a far parte delle Figlie di Maria e orgogliose sfilavano in processione col loro vestito bianco con in cintura un nastro azzurro (a puscessciun) (Maddalena Gallo)

La Marietta, un pò sempliciona, un pò timida, un pò libertina, si presenta al suo Santo Salvatore con un fiore vistoso, anche per la voglia di apparire, con vesti sgargianti e vistose. Gesù, poi nella sua predicazione, difenderà gli ultimi, gli emarginati, i fuori le righe come appunto la Marietta.(Gerry Delfino

Compito di Grasia è portare le fasce per coprire il Santo Bambino. Esse sono lunghe perchè non solo avvolgeranno il corpicino, ma anche le gambette del piccino, affinchè, come pensavano le vecchie mamme del nostro territorio ingauno, non crescesse con deformazioni e storture. (Gerry Delfino)

Con un pane lungo, un filone ovvero una specie di baguette Florinda s'avvia di corsa verso la Santa grotta dove i "foresti" Maria e Giuseppe si son rifugiati stanchi ed infreddoliti.Porta loro un pezzo di pane per rifocillarli e fare un'opera di carità (Gerry Delfino)

Mancano le braccia a Matè, non ha nulla da portare , ma la fede lo sprona ad andare, a rendere omaggio a Gesù Bambino (Gerry Delfino).

La Vergine, la prediletta da Dio s'inginocchia ad adorare il suo piccolo Gesù e pensa a nutrirlo a ripararlo, a difenderlo, ad amarlo (Gerry Delfino)

Le confraternite, così importanti per tutto il territorio di Liguria, dove ancor oggi prosperano e vivono. Il fradellu non deve mostrare la sua generosità, la sua fede, il suo impegno in Cristo, agli altri. Qui , coperto dal suo bianco cappuccio sfila in processione pregando e facendo penitenza(a puscessciun) (Maddalena Gallo)

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La giovane, un pò strafottente del passato, veste alla sua maniera, ma la forza della Natività l'attrae e quindi anche Lei si mette in cammino, spavalda, ma dentro il suo cuore timorosa (Gerry Delfino).

Un sacco pieno di cose da portare au Bambin La sua devozione, la sua fede lo animano e quindi orgoglioso e generoso apre il suo sacco alla vista dei Santi Genitori donandolo (Gerry Delfino.

I miei mini presepi alti pochissimi centimetri sono fatti a mano, uno alla volta, sempre simili , ma mai uguali (Gerry Delfino)

Un cortile stretto da vecchie case tipiche liguri fa da sfondo alla giovane lavandaia che che faticosamente lava i panni e li stende al sole e al vento. Sincronia di forme e di colori danno un senso profondo all'opera realizzata da Emma Bruzzone

Un'altra versione di Gelinda, la prima donna che è arrivata alla stalla per portare un camicino per coprire le nudità del piccolo Gesù. (Gerry Delfino)

Portare, di fretta, con l'affanno in gola a Gesù Bambino un'oca, è motivo di gioia per Miranda, che col suo nome ricorda anche una rigogliosissima e bella regione del comune di Albenga

 

 

 

 

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Maddalena Gallo con la maestria e la tecnica tutta sua crea con l'argilla una delle figure più importanti della Processione religiosa tipica della Liguria: colui che ha l'abilità e la forza di portare in bilico appoggiato alla sua spalla, tutto splendente verso il cielo, il Crocifisso.

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Vedere la stella, sentire il canto degli angioli, il belare affannoso del gregge in una notte tutta speciale, tutto contribuisce a stupire e invita ad alzare le mani al cielo. Così l'incantato da tanti avvenimenti, entra nel nostro presepio ligure (Gerry Delfino)

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.Un ricordo d'infanzia l'erpice : i bambini vi salivano sopra mentre sotto la custodia di Giulettu il cavallo compiva il suo lavoro nei campi alla Carenda

Nella processione il suo ruolo, insieme ai suoi amici e colleghi era fondamentale, serviva, faceva da guida, cantava

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